Il Signore degli Anelli
A cura di Quirino Principe
Traduzione di Vicky Alliata di Villafranca
Rusconi (Narrativa Rusconi), Milano
ISBN: n.d.
Copertina di Piero Crida e Mario Monge
Rilegato con sovraccoperta
Il testo in questione è una di quelle perle che ogni biblioteca personale vorrebbe avere in gran quantità. È data la sua natura eccezionale, richiede un'attenzione particolare e un inquadramento nel panorama del collezionismo tolkeniano.
Dopo aver acquisito i diritti per la pubblicazione delle opere di J.R.R Tolkien in Italia proprio dalla casa editrice Astrolabio-Ubaldini, la Rusconi pubblica per la prima volta nel 1970 la trilogia completa de Il Signore degli Anelli in unico volume.
Dopo aver acquisito i diritti per la pubblicazione delle opere di J.R.R Tolkien in Italia proprio dalla casa editrice Astrolabio-Ubaldini, la Rusconi pubblica per la prima volta nel 1970 la trilogia completa de Il Signore degli Anelli in unico volume.
La peculiarità dell'operazione non ha a che fare solo con l'avere tutte le opere in un solo testo, però. La Rusconi va oltre e concepisce ben due edizioni che videro la luce in quello stesso anno. La prima non fu mai messa in commercio; infatti, venne stampata in soli 300 esemplari numerati ed è conosciuta nell'ambiente come "pelle marrone". Ogni copia è stata pensata con dedica ad personam e destinata a personalità importanti dell'epoca. Una sorta di omaggio ai big di quel mondo. La seconda edizione, invece, é quella che potete vedere nelle foto, e che ora vi presento come la famosa e rara prima edizione del 1970 bicolore.
Il nome deriva dall'aspetto grafico: la sovraccoperta, infatti, realizzata dall'illustratore Piero Crida ( che ho avuto il piacere di conoscere personalmente non molto tempo fa) si presenta con il fronte bianco e il retro nero. Tale scelta, per stessa ammissione di Crida, non è affatto casuale, ma è ricaduta su questi due colori per permettere di far risaltare degnamente la contrapposizione tra bene e male, in omaggio al tema fondamentale dell'opera.
Il nome deriva dall'aspetto grafico: la sovraccoperta, infatti, realizzata dall'illustratore Piero Crida ( che ho avuto il piacere di conoscere personalmente non molto tempo fa) si presenta con il fronte bianco e il retro nero. Tale scelta, per stessa ammissione di Crida, non è affatto casuale, ma è ricaduta su questi due colori per permettere di far risaltare degnamente la contrapposizione tra bene e male, in omaggio al tema fondamentale dell'opera.
L'esemplare che ho avuto il piacere di acquistare si presenta in perfette condizioni: non si evidenzia alcun ingiallimento delle pagine, né fioriture sulla sovraccoperta; la circostanza che ha visto il libro in questione protetto da una pellicola protettiva per tutto questo tempo, ha contribuito certamente a renderlo intatto. Una caratteristica che, sommata alla rarità del libro, rende questo volume sicuramente prezioso oltre ad essere oggettivamente un'importante aggiunta alla serie di edizioni introvabili presenti nella mia collezione.
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