J.R.R. Tolkien
A cura di Quirino Principe
Mondolibri, Milano, 2004 (su Licenza RCS), pagine 1378
Introduzione di Elémire Zolla
Copertina di Karl Friederich Schinkel, Chiesa gotica su una roccia sul mare (1815)
Traduzione riveduta e corretta in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana; Mappa TdM
Rilegato con sovraccoperta
Note di copertina
Il Signore degli Anelli è un romanzo d'eccezione, al di fuori del tempo: chiarissimo ed enigmatico semplice e sublime. Esso dona alla felicità del lettore ciò che la narrativa del nostro secolo sembrava incapace di offrire: avventure in luoghi remoti e terribili, episodi d'inesauribile allegria, segreti paurosi che si svelano a poco a poco, draghi crudeli e alberi che camminano, città d'argento e di diamante poco lontane da necropoli tenebrose in cui dimorano esseri che spaventano solo al nominarli, urti giganteschi di eserciti luminosi e oscuri; e tutto questo in un mondo immaginario ma ricostruito con cura meticolosa, e in effetti assolutamente verosimile, perché dietro i suoi simboli si nasconde una realtà che dura oltre e malgrado la storia: la lotta, senza tregua, fra il bene e il male. Leggenda e fiaba, tragedia e poema cavalleresco, il romanzo di Tolkien è in realtà un'allegoria della condizione umana che ripropone in chiave moderna i miti antichi.
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