Un piccolo capolavoro dalla Walt Disney...



Forse non tutti sanno che nell'ormai lontano (ma non troppo) 1982 la Walt Disney pubblicava il primo episodio della "Saga della Spada di Ghiaccio,", in seguito

i tre episodi vennero pubblicati insieme con il titolo "Trilogia della Spada di Ghiaccio" nel 1989.E se vi state chiedendo cosa ci sia di Tolkeniano in tutto questo ve lo spiego subito, cominciando col dirvi che se ora sono un vero amante ed un riconosciuto collezionista delle opere di J.R.R. Tolkien é proprio grazie a questo fumetto che da piccolo mi ha conquistato, in quanto  ricco di citazioni e riferimenti a "Il Signore degli Anelli", basta pensare al personggio di Yor, il saggio stregone che aiuta Topolino e Pippo durante la storia con saggi consigli proprio come Il nostro Gandalf e Boz che ricorda molto lo hobbit Bilbo Baggins.
Ovviamente tutti questi riferimenti non sono casuali in quanto é stata proprio volontà dell'autore prendere spunto da vari capolavori fantasy e di fantascienza poi resi splendidamente dai disegni di Massimo De Vita, in quanto non solo si trovano similitudini con Il Signore degli Anelli ma anche con Shannara di Terry Brooks e Star Wars.
Ne raccomando assolutamente la lettura in quanto è un grande classico, con un'ambientazione ottima, una storia coinvolgente ed un'atmosfera magica che tocca le corde giuste degli amanti del fantasy, che siano essi grandi o piccini, soprattutto perché Giunti Editore ha deciso di ripubblicare questo capolavoro in una nuova edizione cartonata con taglio dorato delle pagine veramente ben fatta.



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Ringraziamenti

Un sentito grazie va a "Tolkieniano", grande appassionato di J.R.R Tolkien come me e proprietario di una bellissima e grandissima collezione delle sue opere e non solo.
Grazie perchè con molta gentilezza mi ha permesso di poter trarre spunti e recuperare informazioni dal suo lavoro.

Vorrei inoltre ringraziare Luca, grande amico anche lui appassionato di Tolkien che mi ha aiutato a revisionare il sito e a correggerne gli errori mentre l'ultimo grazie va a Dario, che mi ha permesso di reperire la maggior parte dei volumi rari presenti nella collezione.